Isotta è una nuova osteria di quartiere nel cuore di Torrevecchia, dove la tradizione romana si sposa con la creatività dello Chef stellato Davide Pulejo. In un ambiente conviviale e accogliente, i sapori decisi e autentici della cucina locale vengono rielaborati con eleganza e attenzione alla qualità delle materie prime.
Isotta è una nuova osteria di quartiere aperta a Roma, in Via Carlo Livi 12-16, sotto la guida dello Chef Stellato Davide Pulejo. Con una proposta che affianca i sapori autentici della cucina romana a tocchi di modernità, Isotta si distingue per le materie prime di alta qualità, provenienti dal ristorante stellato di Prati, e per una cura impeccabile nell’esecuzione dei piatti.
Il ristorante è aperto tutti i giorni per cena dalle 19:00 alle 22:00, mentre venerdì, sabato e domenica è aperto anche a pranzo (12:00 - 15:00). Data la recentissima apertura, la prenotazione è consigliata, specialmente nei fine settimana, per garantire la disponibilità di un tavolo. Potete farlo chiamando il n. 06.23209132, oppure tramite whatsapp al n. 335.5714716.
Essendo stato inaugurato da poco, Isotta non ha ancora raccolto recensioni su TripAdvisor o The Fork, quindi – per ora – dovrete fidarvi della nostra esperienza!
Il locale
Per la nostra cena, abbiamo riservato un tavolo per due, per le 20:00 di venerdì sera, prenotando con qualche giorno di anticipo. L’esperienza è stata agevolata anche dalla comodità del parcheggio in via Sebastiano Vinci, nei pressi della caserma dei vigili del fuoco, dove lo spazio dedicato al mercato facilita la sosta serale.
Il locale di Isotta è intimo e accogliente, con tavoli in legno che conferiscono un tocco rustico e autentico. Le colonne in muratura e la cucina a vista aggiungono carattere allo spazio, creando un’atmosfera calda e conviviale.
All’esterno, l’area affacciata sulla strada è dotata di ombrelloni; un ambiente che, con qualche piccolo intervento, potrebbe valorizzare ulteriormente l’esperienza all’aperto.
Il tavolo sociale con bancone, posizionato di fronte alla cucina, invita a una cena informale, permettendo agli ospiti di osservare il lavoro dello Chef. La mise en place è semplice ma accurata, ideale per una serata tra amici o in coppia, in un contesto informale che conserva però attenzione ai dettagli.
Menù
Il menù di Isotta segue la tendenza contemporanea: pochi piatti, ma selezionati con cura, che rivisitano la cucina romana in chiave moderna e creativa. Ogni portata è studiata per valorizzare al massimo le materie prime e il gusto autentico della tradizione.
Noi ci auguriamo che una frequente rotazione stagionale dei piatti del menù permetta a chi vive in zona – e non solo – di tornare e ritornare, trovando sempre nuovi sapori che valorizzino le materie prime e l’autenticità della tradizione.
Per la nostra cena abbiamo scelto, come antipasti, il pancake con coratella e parmigiano (9 euro) e l'uovo al purgatorio (6 €). Per primi, la carbonara (12 €) e le fettuccine alle rigaglie di cortile (15 €), e, per finire, il tiramisù (7 €) e le crepes suzette con gelato alla vaniglia (8 €).
La nostra cena è iniziata con il benvenuto dello chef, una focaccia calda servita con crema alle melanzane, squisita e perfetta per aprire la cena.
A seguire non si sono fatti attendere gli antipasti.
L’uovo al purgatorio, una creazione tanto tradizionale quanto sorprendente nella sua presentazione: servito in una vaschetta di terracotta, il piatto è coperto da uno strato di pane, che trattiene al suo interno l’uovo cotto nel pomodoro.
Bucando la superficie di pane, si scopre un cuore morbido di uovo, che, unendosi alla salsa di pomodoro, crea un equilibrio perfetto tra il sapore rotondo dell’uovo e la freschezza acida del pomodoro. Un piatto originale e delizioso, in grado di stupire con la sua semplicità.
Il pancake di coratella e parmigiano è un’altra proposta che attira per il suo carattere deciso e per l’intensità dei sapori. La coratella, tradizionalmente utilizzata nella cucina romana, si fonde con la morbidezza del pancake e l’aromaticità del parmigiano, creando un piatto dalla consistenza soffice ma dal gusto forte e persistente.
Questo abbinamento riesce a rendere la coratella, tipicamente rustica, più leggera e piacevolmente cremosa, senza perdere il suo carattere.
Anche i primi piatti, due iconici della tradizione romana, non ci hanno deluso.
La carbonara di Isotta è eseguita con una precisione che raramente si trova.
La pasta, cotta alla perfezione, viene avvolta in una crema di uovo e pecorino di grande eleganza, priva di eccessi ma ricca di sapore.
Il guanciale croccante aggiunge un contrasto di texture e un tocco sapido che completa questo piatto in modo impeccabile, facendone uno dei migliori assaggi di carbonara che abbiamo provato recentemente.
Le fettuccine alle rigaglie di cortile sono un’interpretazione rustica e saporita della cucina contadina. Le rigaglie, ben pulite, cotte con cura, e minuziosamente tagliate, aggiungono una profondità di sapore alla pasta, che assorbe il sugo creando una sinfonia di gusto.
Il piatto è robusto e appagante, ma anche raffinato nell’esecuzione, con una combinazione di sapori che celebra il meglio della tradizione romana.
Per concludere la cena, ci hanno servito il tiramisù e le crepes suzette con gelato alla vaniglia.
Il tiramisù si distingue per la sua cremosità e il perfetto equilibrio tra dolcezza e amaro, mentre le crepes, servite calde, si sciolgono in bocca, accompagnate da un gelato alla vaniglia che aggiunge freschezza e rotondità al piatto.
Servizio
Considerando l’apertura recente, il personale di Isotta sembra ancora in fase di assestamento, come è naturale per un locale appena avviato.
Tuttavia, il servizio è perfettamente in linea con lo spirito dell’osteria: giovane, sorridente, e di una cortesia squisita. I tempi di attesa sono stati ben gestiti e l’atmosfera rilassata ci ha accompagnati piacevolmente fino alla conclusione della nostra cena.
Conto
Per un un pancake con coratella e parmigiano (9 €); un uovo al purgatorio (6 €); una carbonara (12 €); un piatto di fettuccine alle rigaglie di cortile (13 €); tiramisù (7 €); crepes suzette con gelato alla vaniglia (8 €); una bottiglia di acqua; una bottiglia di vino rosso Operaio, Icaro (22 €), abbiamo speso 81 euro in due, e dunque, 40 euro a persona.
Il conto si dunque è rivelato equilibrato, in linea con la qualità della cucina e l’atmosfera del locale. Considerando l’elevato livello delle preparazioni e delle materie prime, il rapporto qualità-prezzo di Isotta è ottimo.
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I prezzi delle portate o dei menù che indichiamo, i giorni, gli orari di apertura e chiusura dei locali, i numeri telefonici e le classifiche di Tripadvisor possono subire variazioni poiché sono tutti rilevati nel momento in cui scriviamo.
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