Cucina di mare con predilezione verso percorsi moderni e creativi, propone piatti originali e complessi, frutto di ricerca. Professionalità e cortesia in sala. Prezzi alti.
Le Tamerici si trova nel cuore del centro storico della città, in Vicolo Scavolino n. 79, a due passi dalla Fontana di Trevi. Si tratta di un ristorante raffinato, segnalato dalla Guida Michelin, che propone una cucina di mare di stampo gourmet e legata al territorio.
Lo Chef è Giovanni Cappelli, fondatore di una delle più note accademie professionali di cucina in Italia, la Italian Kitchen Academy.
Il ristorante è aperto tutti i giorni, tranne la domenica, sia a pranzo (dalle 12.30 alle 15.00) che a cena (dalle 19.30 alle 23.30).
È possibile riservare un tavolo chiamando il n. 06.69200700, oppure tramite The Fork, dove il locale ha ottenuto il punteggio di 8,5 su 10, con 302 recensioni.
Anche su Tripadvisor Le Tamerici gode di un buon consenso, essendosi aggiudicato il punteggio di 4,5 su 5 con 377 recensioni, così classificandosi al n. 1.143 di 10.417 ristoranti in Roma (al momento in cui scriviamo, 23 febbraio 2022).
Gli utenti hanno apprezzato in particolare il menù che spazia dalla tradizione alla creatività dello Chef; la professionalità e cordialità del servizio; la ricercata carta dei vini; la qualità delle materie prime; e la competenza tecnica relativa all'elaborazione dei piatti; e, infine, l'ambiente confortevole e raffinato.
Le critiche riguardano per lo più i prezzi ritenuti eccessivi.
Ma veniamo alla nostra esperienza.
Location
Siamo stati in questo ristorante un venerdì sera a cena, prenotando un tavolo per le 21.00, per due persone, con più di qualche giorno di anticipo.
Trovandosi nel pieno centro storico di Roma, va da sé che il parcheggio nei dintorni del locale non sia affatto facile. Vale infatti la pena segnalare che trovandosi nei pressi delle fermate metro Barberini e Spagna, il locale è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici. Noi, dopo aver girato a lungo, abbiamo trovato posto per la nostra auto in Via Crispi.
In caso di difficoltà, tenete presente il parcheggio Ludovisi.
Il locale è raffinato, caldo e accogliente.
Gode di un arredamento contemporaneo con tavoli in legno, sedie in pelle, travi a vista, oggettistica di design e luci soffuse. L'atmosfera è intima e rilassante.
L'ambiente si divide in piccole sale disposte su due piani, capaci di accogliere una trentina di persone, e qualche tavolino all'esterno, in un punto non particolarmente esposto al traffico.
Le Tamerici si presta per una serata romantica; per un pranzo o per una cena con amici o colleghi che amano la cucina gourmet e non sono troppo attenti al portafoglio; e, ovviamente, anche per festeggiare un'occasione importante.
Menù
Il menù di Le Tamerici - consultabile sul sito del locale - propone principalmente piatti di pesce gourmet e si divide in diverse sezioni: una, la prima, dedicata a ben tre menù degustazione (da 70, 80, e 90 euro); la seconda alle proposte à la carte; seguono poi i classici della cucina romana "gli intoccabili" e la "cucina in evoluzione", con le invenzioni creative dello chef.
Non manca, dunque, qualche piatto di carne (ad es. agnello panato, cicorietta romana, birra, miele e cannella - 26 euro; pollo, peperoni e pollè - 24 euro) e alcuni piatti tipicamente romani (spaghetti alla carbonara; rigatoni cacio e pepe; bombolotti alla amatriciana, tutti proposti al prezzo di 14 euro).
In occasione di questa visita noi abbiamo scelto il menù degustazione Percorsi in Evoluzione (da 80 euro a persona, bevande escluse), ovvero il menù tratto dalle invenzioni creative dello chef, proprio per sperimentare la parte innovativa della cucina.
Da bere abbiamo ordinato una bottiglia di vino bianco biologico, Passerina, Terra Fageto, e due bottiglie piccole di acqua Felicetti, una naturale e l'altra frizzante.
La nostra cena è iniziata con il benvenuto della cucina consistente in uno sfizioso croccante di baccalà alla romana, servito insieme ad un flùte di prosecco Mia.
Un ottimo inizio.
Non si sono fatti attendere gli antipasti. Il menù scelto prevede:
calamari e porcini su hummus di ceci, polvere di funghi porcini, fiordaliso, sale maldon e 10 spezie e il tentacolo di polpo rosticciato, con rocher di coratella, e mayo di carciofi.
Ben presentati, perfettamente eseguiti e sfiziosi. Ci sono piaciuti molto; la cucina dello chef Cappelli è stata davvero una piacevole scoperta.
Ad accompagnare le portate del pane bianco, pizza biscottata, grissini al naturale e al pomodoro e, infine, un indimenticabile tarallo napoletano con pepe e mandorle, proveniente direttamente da Napoli.
Come primo piatto lo Chef ha scelto gli gnocchetti con gambero crudo e cotto, latte di cocco, pepe nero di Sichuan e mentuccia, e, come secondo, il filetto di spigola alla mugnaia, pepe rosa e lime.
Andando con ordine, il primo piatto ci ha diviso. Uno di noi, diversamente dall'altro che lo ha ritenuto troppo dolce, lo ha apprezzato molto. Onestamente, seppur interessante, è l'unica portata che va presa se vi piace sperimentare sapori nuovi, e se amate l'agrodolce.
Non è per tutti i palati.
Siamo invece concordi nel ritenere il filetto di spigola molto buono; cotto alla perfezione, sapido al punto giusto, e molto gustoso.
Per dolce, abbiamo esplicitamente richiesto il Mont Blanc al posto del dessert previsto per la nostra degustazione, e siamo stati gentilmente accontentati. Presentato in forma scomposta, non ha affatto deluso le nostre aspettative. È stato squisito; se ne siete appassionati come noi, provatelo. Per finire caffè e un omaggio di patisserie.
Servizio
Il servizio di Le Tamerici è professionale, garbato e disponibile.
Lo Chef è spesso presente in sala ed è molto cordiale. Tutte le portate - sempre accompagnate dal cambio delle posate - vengono servite al momento giusto; ogni piatto viene ben presentato e spiegato. Anche da questo punto di vista non ci si meraviglia della segnalazione della Guida Michelin di cui gode Le Tamerici.
Il personale è anche molto attento alla normativa anti Covid e, durante la nostra cena, lo Chef ha personalmente rinunciato a due tavoli i cui commensali non erano in regola con il Green Pass, negando loro la possibilità di cenare nel locale.
La nostra cena è iniziata alle 21.00 ed è terminata alle 22.30.
È uno di quei ristoranti in cui si ha il piacere di rimanere a fare due chiacchiere.
La sua centralissima posizione poi, consente di proseguire la serata passeggiando per il centro o in uno dei tantissimi locali limitrofi.
Conto
Veniamo, infine, al conto.
Per due menù degustazione di sei portate; una bottiglia di vino bianco biologico Passerina Terra Faggeto, una bottiglia di acqua Filette, e un caffè abbiamo speso 205 euro in due, e dunque, 102,50 euro a persona.
In conclusione, la cucina di questo ristorante si è rivelata una graditissima scoperta e ci siamo ripromessi di tornare per provare il menù dei crudi.
Le Tamerici è un indirizzo da segnare per assaporare una cucina di mare complessa e contemporanea che garantisce un'esperienza di gran livello.
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I prezzi delle portate o dei menù che indichiamo, i giorni, gli orari di apertura e chiusura dei locali, i numeri telefonici e le classifiche di Tripadvisor possono subire variazioni poiché sono tutti rilevati nel momento in cui scriviamo.
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