A due passi dal Parlamento, un valido indirizzo per gustare un'ottima cucina romana contemporanea, dai sapori genuini e dalle porzioni discretamente generose.
Poldo e Gianna Osteria è un ristorante a conduzione familiare aperto nel 2016 in Vicolo Orsini n. 6, a due passi dal Parlamento. Lo abbiamo notato per la recente segnalazione all'interno della Guida Michelin e non potevamo non provarlo.
Ne siamo rimasti molto soddisfatti anche noi.
Il ristorante è aperto dal martedì alla domenica, sia a pranzo (primo turno 12.30 - secondo turno 14.00) che a cena (primo turno 19.30 - secondo turno 21.30).
Potete riservare un tavolo in diversi modi: chiamando il n. 06.6893499; scrivendo su WhatsApp al n. 392.2546556; con The Fork, dove il locale ha ottenuto il punteggio di 9,3 su 10; e, infine, con Quandoo.
Su Tripadvisor, Poldo e Gianna Osteria ha ottenuto un punteggio di 4,5 su 5 con 1.464 recensioni, così posizionandosi al n. 288 di 10.488 ristoranti in Roma (al momento in cui scriviamo, 12/10/2022). Gli utenti hanno apprezzato, in buona sostanza: gli ingredienti di prima qualità; l'ottima cucina; i prezzi ragionevoli considerata la posizione del locale e l'ambiente curato e accogliente.
Quanto alle critiche, abbiamo notato che molti giudizi lamentano la mancanza delle caratteristiche dell'osteria vera e propria. Dunque vi facciamo notare che nonostante il nome, questo è un locale contemporaneo, rispetto alla cucina, all'ambiente, alle porzioni e ai prezzi. Se avete in mente la tipica osteria romana, dove regnano sapori esclusivamente classici e le porzioni da abbuffata a prezzi bassi, Poldo e Gianna non è il posto giusto per voi. Prima di recarsi in un ristorante bisogna informarsi, perché la critica per la delusione di un'aspettativa personale non ha senso.
Ma veniamo alla nostra esperienza.
Location
Siamo stati da Poldo e Gianna un venerdì sera a cena, prenotando un tavolo per due persone con qualche giorno di anticipo, per il turno delle 21.30.
Al momento della prenotazione dovrete infatti scegliere tra il turno delle 19.30 e quello delle 21.30/21.45. Inoltre dovrete scegliere se riservare un tavolo nella sala del piano superiore adiacente all'ingresso del ristorante; al piano inferiore dove si trova l'enoteca; oppure all'esterno, dove il locale dispone di uno spazio che si affaccia su strada non esposta al traffico.
Il ristorante è semplice, ma moderno e curato, come da osteria contemporanea, ed è frequentato da romani e da turisti. L'ambiente è informale e la sua atmosfera è piacevole e accogliente, tanto da renderlo adatto a qualsiasi occasione.
Menù
La cucina di Poldo e Gianna si fonda sui piatti tradizionali della cucina romana, rivisitata in chiave contemporanea. Considerato ciò, le porzioni sono abbastanza generose rispetto ai locali della stessa tipologia, e i piatti sono ben presentati.
In linea con le tendenze del momento, il menù si compone di pochi - ma non pochissimi -piatti ben studiati, principalmente di terra; anche se non manca qualche proposta di mare.
Tanto per darvi un'idea più precisa, tra gli antipasti troverete: il bruschettone con mortadella, cipolla rossa caramellata, ravanello, crema di gorgonzola e granella di pistacchio (12 euro); le chips di patate cacio e pepe (8 euro); e i filetti di baccalà in tempura con maionese al basilico (12 euro).
Tra i primi piatti: tonnarelli cacio e pepe (13 euro); rigatoni di Gragnano alla gricia (13 euro) e linguine di Gragnano con baccalà, crema di porro e porro croccante (16 euro).
Tra i secondi: trippa alla romana con mentuccia e pecorino (16 euro); tagliata di controfiletto condita con olio e sale, e accompagnata da patate al forno (20 euro); e costolette di maiale stracotte al finocchietto con cime di rapa e cipolla rossa cotta a bassa temperatura (16 euro).
Da bere, potrete invece scegliere tra vini alla mescita (con prezzi da 4 a 15 euro) e non, birra e bibite gassate.
Noi come prima volta abbiamo ordinato un tortino di panzanella romana e lardo di Colonnata (11 euro); una porzione di polpette di baccalà in pila con crema di zucca (12 euro); un piatto di rigatoni di Gragnano alla carbonara (13 euro); un quarto di pollo disossato alla cacciatora accompagnato da cipolla dolce gratinata (16 euro); e, per dolce, la sbriciolata con crema pasticcera (6 euro).
Da bere, acqua e due calici di Monica di Sardegna Doc Atzei (6 euro l'uno).
Il nostro pranzo è dunque iniziato con gli antipasti, che non si sono fatti affatto attendere.
Ci sono piaciuti molto sia il tortino di panzanella romana e lardo di Colonnata (11 euro) che le polpette di baccalà in pila con crema di zucca (12 euro).
Piatti semplici, ma saporiti, ben lavorati e ben presentati. Anche le porzioni sono state molto soddisfacenti.
A seguire, ci hanno servito i rigatoni di Gragnano alla carbonara (13 euro) e il quarto di pollo disossato alla cacciatora, accompagnato da una cipolla dolce gratinata (16 euro).
Abbiamo apprezzato moltissimo sia il primo che il secondo piatto.
La carbonara è ben fatta: il guanciale è croccante e succoso; la pasta al dente e ben amalgamata; la dose di pecorino giusta. La carbo-crema invece piuttosto liquida, e qua subentrano i gusti personali, visto che c'è chi la preferisce molto densa e a chi non dispiace più liquida. Ad ogni modo si tratta di una carbonara molto equilibrata. A noi è piaciuta.
Anche il secondo piatto ci ha stuzzicato con la croccantezza della panatura, la morbidezza della carne e il sapore sfizioso. Ottima poi la combinazione con la cipolla dolce gratinata che fa da buon contorno al piatto.
La nostra cena si è conclusa con il dolce: la sbriciolata con crema pasticcera (6 euro).
Buona, ma non ci ha conquistato per due motivi: per il sentore di limone troppo spiccato nella crema e per la troppa poca pasta frolla. Insomma, per quanto ci riguarda, è una versione troppo minimal della sbriciolata. A tornar indietro, avremmo preso altro.
Il Servizio
Il servizio di questo locale è semplice, cordiale e veloce.
La posizione di Poldo e Gianna poi è centralissima, per cui si presta per una piacevole passeggiata prima o dopo il pasto. La nostra cena è iniziata alle 21.40 ed è terminata alle 22.45.
Per chi abita o lavora in zona, è possibile poi ordinare i piatti di questo ristorante con Uber Eats.
Conto
Veniamo, infine, al conto.
Per un tortino di panzanella romana e lardo di Colonnata (11 euro); una porzione di polpette di baccalà in pila con crema di zucca (12 euro); un piatto di rigatoni alla carbonara (13 euro); un quarto di pollo disossato alla cacciatora accompagnato da cipolla dolce gratinata (16 euro); una sbriciolata con crema pasticcera (6 euro); una bottiglia di acqua naturale; due calici di Monica di Sardegna Doc Atzei (6 euro l'uno) e un caffè, abbiamo speso 79 euro in due, e dunque, 39,50 euro a persona.
In conclusione, se vi trovate nel centro di Roma e vi stuzzica l'idea di un'osteria contemporanea, potete tranquillamente provare Poldo e Gianna e ne rimarrete soddisfatti.
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