In pieno centro, uno storico ristorante dall'atmosfera calda, con diverse sale e un bellissimo giardino ai piedi del Tempio romano di Vesta. La sua cucina è classica, spazia dalla terra al mare, e gode di un'accurata selezione di materie prime.
Sibilla è un ristorante storico, aperto dal 1720 sull'acropoli tiburtina, che si trova a Tivoli, in pieno centro storico, in Via della Sibilla n. 42. Da Roma dista un'ora in auto.
È aperto tutti i giorni tranne il lunedì, a pranzo dalle 12.30 alle 15.00, e, a cena, dalle 19.30 fino alle 22.30. Potete riservare un tavolo chiamando il n. 0774.335281 e vi consigliamo di farlo con più di qualche giorno in anticipo, soprattutto se andate in primavera/estate e volete pranzare o cenare nel giardino esterno.
Noi conosciamo questo ristorante da qualche anno e lo abbiamo apprezzato sia per l'ottimo livello della cucina, che per l'incantevole location. E se lo prediligiamo nella stagione calda è solo perché siamo innamorati del suo giardino, ma effettivamente il locale e la sua cucina meritano una visita anche in inverno.
Su Tripadvisor, Sibilla ha ottenuto il punteggio di 4,5 su 5 con 1.563 recensioni, così classificandosi al n. 5 di 142 ristoranti in Tivoli.
Gli utenti hanno apprezzato principalmente la cucina tradizionale moderatamente personalizzata; i piatti perfettamente eseguiti; la qualità delle materie prime utilizzate; il buon rapporto qualità-prezzo; la rifornita carta dei vini; la suggestiva location e il personale cordiale e professionale.
Le poche critiche riguardano i prezzi ritenuti più alti rispetto ai ristoranti di zona; le porzioni ritenute modeste; qualche disattenzione del personale e, infine, non manca chi si aspettava qualcosa in più dalla cucina.
Ma veniamo alla nostra esperienza.
Per recensirlo eravamo già stati da Sibilla una domenica a pranzo, poco prima del confinamento causato dall'emergenza sanitaria del Covid ma, data la situazione, abbiamo deciso di tornarci per raccontarvi la nostra esperienza nell'attuale fase post-lockdown. Così, i primi di giugno 2020 abbiamo prenotato un tavolo per le 13.00 di un sabato a pranzo.
Iniziamo col dirvi che il parcheggio a Tivoli non è difficoltoso.
Il ristorante si trova nel centro storico del paese, in una zona a traffico limitato, per cui se andate per pranzo troverete i varchi chiusi a partire dalle 13.00. Noi abbiamo parcheggiato nei pressi del locale, ma potete tenere presente anche i parcheggi in Piazza di San Nicola n. 5 o in Piazza Garibaldi. Considerate, peraltro, che qualora troviate parcheggio "lontano" da Sibilla, il ristorante dispone di un servizio navetta.
Il locale è molto bello, rustico ma allo stesso tempo elegante, e finemente arredato, con diverse sale interne di varie dimensioni e curate nei dettagli. I tavoli sono in legno e le sedie e i divanetti in pelle, con una mise en place semplice, ma curata.
L'atmosfera da Sibilla è molto accogliente e intima. Noi lo riteniamo adatto per qualsiasi occasione e ve lo consigliamo, in particolare, per un pranzo durante il weekend; una serata romantica, oppure per festeggiare un'occasione importante, ovvero un compleanno, un battesimo o una comunione.
All'esterno il ristorante dispone di una splendida terrazza con giardino ai piedi del tempio romano di Vesta, che regala ai suoi ospiti una vista incantevole.
Non c'è dubbio che lo spazio esterno di Sibilla sia invidiabile e che stupirà i vostri commensali. Del resto, come indicato anche nel sito del ristorante, Sibilla è stato scelto come meta gastronomica da moltissime celebrità: in passato Federico Guglielmo III re di Prussia; il Principe Girolamo Napoleone; Gabriele D’Annunzio e Pietro Mascagni; oggi segretari di Stato e vicepresidenti degli Stati Uniti, l’imperatore Hirohito del Giappone; la principessa Margaret d’Inghilterra; la cantante Yoko Ono e il primo uomo sulla luna Neil Armstrong.
Il menù di Sibilla è perfettamente equilibrato tra piatti di pesce e di carne, e si divide in antipasti; primi piatti; secondi piatti dalla brace, accompagnati da contorni di stagione; e dessert.
Durante la nostra visita post-lockdown, come accaduto in molti ristoranti, il menù è stato ridotto, qualche piatto non lo abbiamo ritrovato, e non era più disponibile il menù del territorio, con tre portate scelte dallo Chef, consigliato per tutti i commensali dello stesso tavolo (30 euro).
Da bere, potete ancora scegliere tra diversi tipi di birre e una carta di vini fornitissima, che spazia dalle Alpi all'Etna, con vini francesi, e bottiglie da mezzo litro.
I prezzi sono adatti a tutte le tasche.
Questa volta noi abbiamo ordinato:
una porzione di fiori di zucca pastellati (12 euro); fusilloni con datterini e burrata (13 euro); corde di chitarra, cacio, pepe e carciofi croccanti (13 euro); un maialino da latte (18 euro) e un tiramisù (8 euro).
Da bere, una bottiglia di vino rosso Spezieri 2018 Toscana col d’Orcia (18 euro) e una bottiglia di acqua microfiltrata.
Il nostro pranzo è iniziato dai fiori di zucca pastellati (12 euro), serviti con colatura di alici e sorbetto di peperone. Sono stati squisiti. La pastella è croccante e asciutta e la sua combinazione con la colatura di alici e il sorbetto di peperone è stata superlativa. Assolutamente da provare.
Quanto ai primi, i fusilloni con datterini e burrata (13 euro) ci hanno stupito.
È senza dubbio un piatto semplice che, però, rivela, al contrario di quanto ci si può aspettare e sin dal primo assaggio, un gusto deciso e appetitosissimo. Sono stati una rivelazione.
Anche le corde di chitarra, cacio, pepe e carciofi croccanti (13 euro) sono ottime.
La pasta è cotta al punto giusto; la crema di cacio e pepe è perfettamente equilibrata, anche nella sua sapidità; e la gustosissima presenza dei carciofi croccanti regala al piatto un sapore ancora più spiccato. In entrambi i casi le porzioni possono dirsi medie.
Il maialino da latte (18 euro) viene servito adagiato su una riduzione di mele e curcuma, e accompagnato da patate al forno e scarola. A noi è piaciuto molto.
La carne è tenerissima e succulenta, e si sposa molto bene con la riduzione di mele e curcuma, che comunque rimane delicatissima e dona al piatto un tocco di originalità.
Nulla da dire anche per i contorni, freschi, sempre ben cotti e ben conditi.
Il nostro pranzo è terminato con un tiramisù (8 euro) e due caffè che ci sono stati serviti con qualche cantuccio (pensiero molto gradito). Eccellente anche il dolce, Sibilla non delude sotto alcun profilo.
Quando il tempo non consente di pranzare fuori, chiediamo sempre al personale di poter prendere il caffè nello spazio esterno del locale e, quando possibile, veniamo accontentati. Ovviamente consigliamo anche a voi di farlo.
Il servizio di Sibilla è cordiale, professionale, attento e veloce.
Ogni portata è servita al momento giusto. Il personale è disponibile e gioviale, lavora con le mascherine ed è attento a rispettare e a far rispettare ai clienti le distanze di sicurezza da mantenere in questo periodo.
Si potrebbe solo migliorare la presentazione dei piatti con una descrizione più precisa della loro composizione (sollecitata quasi sempre da noi), che, sia il ristorante che la sua cucina, meriterebbe. Il nostro pranzo è iniziato alle 13.20 ed è terminato alle 14.50.
Veniamo, infine, al conto. Per una porzione di fiori di zucca pastellati (12 euro); fusilloni con datterini e burrata (13 euro); corde di chitarra, cacio, pepe e carciofi croccanti (13 euro); un maialino da latte (18 euro); un tiramisù (8 euro); una bottiglia di vino rosso, Spezieri 2018 Toscana col d’Orcia (18 euro); una bottiglia di acqua microfiltrata (3 euro) e due caffè (4 euro), abbiamo speso 90 euro in due, e, dunque, 45 euro a persona.
In conclusione, se vi affascina l'idea di pranzare o cenare in un antico borgo, ai piedi di due splendidi templi romani affacciati su un antro, che ospita un'incantevole cascata e una villa papale, sotto un glicine secolare, allora non v'è dubbio che Sibilla meriti una visita.
Prima di salutarvi, vogliamo raccontarvi brevemente anche la nostra precedente esperienza da Sibilla finalizzata alla recensione (quella avvenuta poco prima del confinamento) in modo da potervi suggerire altri piatti che abbiamo promosso a pieni voti.
In occasione di questa visita, avvenuta un sabato a pranzo, abbiamo ordinato:
"La Sibilla in Sette Assaggi ... Degustazione del Territorio" (20 euro); gli agnolotti alla amatriciana (14 euro); una salsiccia di maiale a punta di coltello cotta alla brace (12 euro); un tortino al cioccolato (9 euro), due bottiglie di acqua e due caffè, spendendo 68 euro in due, e, dunque, 34 euro a persona.
"La Sibilla in Sette Assaggi ... Degustazione del Territorio" (20 euro) consiste in una serie di assaggi: bufala di Battipaglia; prosciutto crudo imperatore di Amatrice; bruschette con burrata e marmellata di fichi; carciofo alla giudia; polenta con spuntature; carpaccio di manzo con indivia belga e mandorle tostate; e parmigiana di melanzane fritta.
È un antipasto davvero sfizioso che vi consigliamo soprattutto per la vostra prima volta da Sibilla.
Gli agnolotti alla amatriciana (14 euro) sono squisiti: se siete amanti dei primi romani non potete perderveli. Il sugo alla amatriciana lo conosciamo tutti, ma in questo caso la particolarità è data dal fatto che il condimento non lo troverete solo nel piatto, ma anche all'interno dell'agnolotto. Piatto promosso con lode.
A seguire, avevamo scelto la salsiccia di maiale a punta di coltello cotta alla brace (12 euro, ora 11 euro), un insaccato tradizionale pugliese molto saporito, composto da carne di maiale tagliata per l'appunto a punta di coltello, sale, pepe, vino bianco e finocchietto.
Sfiziosa, cotta al punto giusto e di qualità, da Sibilla è accompagnata da cicoria ripassata e da patate al forno, entrambe ottime. Da segnare.
Il nostro pranzo si era poi concluso con il tortino al cioccolato dal cuore morbido (9 euro) e due caffè. Inoltre la cucina ci aveva omaggiato di due piccole bombe semplici, accompagnate da una salsa al cioccolato. Pensiero davvero gradito. Sia il tortino che le bombe sono stati buonissimi. Come già anticipato, la cucina di Sibilla sa il fatto suo anche in tema di dessert.
Se non lo aveste già capito, questo ristorante non ci ha mai deluso e rimane uno dei nostri punti fermi dei dintorni di Roma.
Buon appetito ... e ricordatevi di taggare @ceniamofuori sui social per condividere con noi le vostre esperienze e segnalarci i piatti che avete preferito!
I prezzi delle portate o dei menù che indichiamo, i giorni, gli orari di apertura e chiusura dei locali, i numeri telefonici e le classifiche di Tripadvisor possono subire variazioni poiché sono tutti rilevati nel momento in cui scriviamo.
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