Sora Maria e Arcangelo è un ristorante presente nella Guida Michelin 2019 che propone una cucina incentrata su prodotti territoriali di alta qualità (tra i quali molti Presidi Slow Food) al servizio di sapori tradizionali, ma allo stesso tempo innovativi.
Sora Maria e Arcangelo è una trattoria a conduzione familiare da ben tre generazioni che si trova in Via Roma n. 42 ad Olevano Romano, un grazioso paesino nelle vicinanze di Genazzano, Paliano e Subiaco, distante circa 45 km da Roma.
Per raggiungerlo, a causa del traffico, all'andata abbiamo preso l'autostrada A24 (con pedaggio di 3,40 euro) e, al ritorno, l'autostrada A1 (con pedaggio di 2,60 euro). Col senno di poi, tra le due soluzioni, (se potete scegliere) vi consigliamo senz'altro l'autostrada A1: il tragitto è più breve e il tratto di strada provinciale, oltre ad essere più corto, è molto più pianeggiante. Tenete comunque in considerazione che da Roma ci vuole almeno un'ora per raggiungere questo ristorante. Secondo noi ne vale la pena.
Lo Chef di Sora Maria e Arcangelo è Giovanni Milana che, coniugando in modo eccellente tradizione e innovazione, propone una cucina incentrata su prodotti di eccellenza, tra cui molti Presidi Slow Food. La sua cucina è rinomata e apprezzata nell'ambiente gastronomico, tant'è vero che questo ristorante ha ottenuto il premio dei Tre Gamberi nella Guida ai Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso, edizioni 2017, 2018 e 2019, ed è a tutt'oggi presente nella Guida Michelin 2019.
Su Tripadvisor, Sora Maria e Arcangelo, con 587 recensioni, ha ottenuto il punteggio di 4,5 su 5 così classificandosi al n. 1 di 13 ristoranti ad Olevano Romano (al momento in cui scriviamo, 24.12.2018). La maggior parte degli utenti hanno apprezzato i sapori e i piatti della tradizione, la qualità delle materie prime utilizzate, la rifornitissima carta dei vini, la pasta fresca tirata a mano, l'ambiente accogliente, ed il personale cortese. Le poche critiche, la maggior parte delle quali datate, sono relative ai prezzi ritenuti elevati, ad un'attesa delle portate ritenuta eccessiva, e ad un servizio a tratti poco attento.
Ma veniamo alla nostra esperienza. Come specificato sul sito del ristorante, Sora Maria e Arcangelo è aperto, a pranzo e a cena, tutti i giorni, tranne il lunedì e il mercoledì. Potete prenotare chiamando il n. 06.9564043, oppure come abbiamo fatto noi, tramite il form apposito del sito del locale. Noi abbiamo riservato un tavolo per il pranzo di sabato 22 dicembre 2018, alle 13.00. Questa volta eravamo in quattro, come noterete dal conto.
Siamo arrivati puntuali alle 13.00, anche perché col parcheggio non abbiamo avuto problemi. In prossimità del ristorante, la sosta è consentita a pagamento (0,60 euro per 1 ora e 0,30 euro per mezz'ora), ma vi segnaliamo che in questo periodo (dal 13 settembre al 14 giugno) il parcheggio si paga solamente dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Invece, dal 15 giugno al 15 settembre, il parcheggio si pagherà dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00.
Siamo stati i primi ad entrare da Sora Maria e Arcangelo (cosa che, come ormai forse sapete, ci fa molto piacere perché ci permette di osservare indisturbati il locale di turno) e ci hanno fatto subito accomodare nella sala principale. Il ristorante si compone di più salette, diverse tra loro, per un totale di circa ottanta coperti. Ciò consente di riservare piccoli ambienti (per 12/18 persone) per festeggiare, ad esempio, un'occasione importante in totale intimità e riservatezza. L'ambiente è caldo, accogliente, rustico, ben arredato e curato nei suoi dettagli. È davvero carino. L'atmosfera è familiare ed informale, in linea con una clientela versatile. La mice en place è semplice, ma curata, perfettamente il linea con il resto del locale. Considerate pure Sora Maria e Arcangelo adatto per ogni occasione.
Dalla lettura del menù - a cui potete dare un'occhiata sul sito del ristorante - si evince sin da subito la possibilità di gustare una cucina incentrata su ingredienti di alta qualità (molti Presidi Slow Food) e freschi di stagione. Tant'è che viene specificato, a scanso di equivoci, che le loro proposte possono variare di giorno in giorno ed includono piatti legati alla stagione ed alle verdure fresche disponibili nel periodo.
Noi per avere una panoramica generale di quel che può offrire questo ristorante ed esser guidati dallo chef nel percorso gustativo, abbiamo scelto il Menù Degustazione, al costo di 35 euro (bevande escluse) che comprende i piatti storici del locale. Per ogni portata è proposta la scelta tra due alternative. In particolare: come antipasto Polpetta di allesso al tegame oppure Testina di vitello e la sua lingua in salsa verde e mostarda di agrumi, come primo Pappardelle al ragout di cortile bianco aromatizzato al ginepro e agrumi oppure Cannelloni della Sora Maria ripieni al pasticcio di vitellone, gratinati al sugo di pomodoro San Marzano DOP, fior di latte di Morolo a latte crudo Scarchilli, come secondo Coscia d’oca confit 12 ore di cottura 80° nel suo grasso, con patate arrostite nel grasso di oca e maionese di carota profumata all'arancia oppure Cappone arrotolato con farcia di castagne, prugne e prosciutto di Bassiano e, infine, come dolce, Panna cotta alla vaniglia naturale con caki, castagne e sfoglia sbriciolata fatta in casa oppure Tiramisù espresso con la Pastarella Olevanese al cioccolato e sorpresa croccante. I commensali dello stesso tavolo devono prendere tutti il menù degustazione, ma la scelta dei piatti (tra i due in alternativa) può poi ricadere su piatti diversi. Consigliabile se volete provare tutte le proposte del menù, come abbiamo fatto noi.
In merito alle bevande, occorre evidenziare che la carta dei vini è davvero rifornita, con possibilità di scegliere tra numerose ed ottime etichette di vini rossi (la scelta del Cesanese è davvero notevole), vini bianchi, spumanti, champagne e birre artiginali del Lazio. Noi abbiamo optato per un Cesanese ed in particolare, dietro consiglio del sommelier, per un Cesanese di Olevano Romano Superiore del 2016, Tenuta del Campo, dell'Az. Agricola Proietti (17 euro). Ci è piaciuto tantissimo e abbiamo riscontrato un buon rapporto qualità-prezzo.
Ma veniamo alla rassegna delle portate del nostro ricco menù. Per iniziare, come benvenuto, ci hanno servito un Supplì alla carbonara molto sfizioso e, a seguire, sono arrivati gli antipasti: La Polpetta di allesso al tegame con indivia stufata, uvetta, pinoli e fonduta di Caciofiore Acquaranda (Presidio Slow Food) e la Testina di vitello e la sua lingua.
Sono stati buonissimi entrambi, ma quest'ultimo ci ha veramente colpito, non solo per essere un antipasto particolare e originale ma anche per il sapore deciso e veramente gustoso. Creato, secondo noi, tramite abbinamenti perfetti. La salsa verde, la mostarda di agrumi e la maionese di Fagioloni di Vallepietra (Presidio Slow Food) hanno costituito un mix di sapori da ricordare. Un antipasto che si è fatto decisamente notare.
I primi non si sono fatti attendere. Belli da vedere, fumanti e ben presentati, così come tutte le altre portate del menù.
Le pappardelle sono state buonissime: il ragout bianco saporito e speziato, proprio come piace a noi. Gli agrumi si percepiscono poco e per noi che non ne siamo amanti, è un valore aggiunto. I cannelloni poi (che ricordiamo ripieni di pasticcio di vitellone e gratinati al sugo di pomodoro San Marzano DOP, fior di latte di Morolo a latte crudo Scarchilli) sono stati eccezionali. State solo attenti al piatto (bollente a dir poco), perché questa portata viene servita nella terrina in cui sono stati cotti al forno i cannelloni. Vi verrà ovviamente detto da chi vi servirà, ma la distrazione è dietro l'angolo.
I secondi non sono stati da meno. Molto buona sia la coscia d'oca che il cappone. Probabilmente va detto che rispetto ai piatti precedenti - se leggete con attenzione la loro descrizione - i secondi del menù degustazione sono caratterizzati da sapori e abbinamenti più particolari (es. castagne, prugne e maionese di carota profumata all'arancia in abbinamento con la carne), non alla portata di tutti.
Anche i dolci non ci hanno deluso, anzi, nonostante fossimo già sazi li abbiamo mangiati con gran gusto. Se amate il tiramisù come noi, dovete provare quello di Sora Maria e Arcangelo perché merita, ma anche la panna cotta alla vaniglia è stata squisita, non sottovalutatela. Ci è piaciuto tantissimo l'abbinamento con il caki e le castagne. La presenza della sfoglia sbriciolata fatta in casa poi, è stata una scelta che abbiamo apprezzato molto.
Il nostro pranzo è terminato con un buon caffè e un piatto di piccola pasticceria, sorpresa molto gradita. Siamo stati coccolati fino alla fine e ci siamo alzati da tavola soddisfatti e davvero sazi. Al riguardo, ricordatevi - al momento dell'ordinazione - che le porzioni sono tutte medio-abbondanti, antipasti compresi. Si tratta di un menù degustazione completo, di qualità e di sostanza.
Il servizio è semplice, ma allo stesso tempo professionale. Il personale è attento, accogliente, cordiale e disponibile. Le tempistiche sono state perfette, tutto è arrivato al momento giusto, in modo tale da concederci anche una piccola e piacevole pausa tra una portata e l'altra. Il nostro pranzo è iniziato alle 13.00 ed è terminato alle 15.30.
È arrivato il momento del conto. Per quattro menù degustazione, una bottiglia d'acqua, una bottiglia di vino e tre caffè abbiamo speso 165 euro per quattro persone e, dunque, per essere precisi 41,25 euro a testa. Per quel che abbiamo mangiato e, considerando anche la presenza nelle portate scelte di Presidi Slow Food, riteniamo che il rapporto qualità-prezzo sia molto buono.
La nostra esperienza è stata davvero piacevole. Se avete voglia di una bella gita fuori porta e ed in particolare, di provare una cucina territoriale che attinge dalla tradizione, ma che viene anche particolareggiata da elementi ed accostamenti innovativi che le conferiscono un bel tocco gourmet, allora Sora Maria e Arcangelo fa per voi.
Buon appetito ... e ricordatevi di taggare @ceniamofuori sui social per condividere con noi le vostre esperienze e segnalarci i piatti che avete preferito!
I prezzi delle portate o dei menù che indichiamo, i giorni, gli orari di apertura e chiusura dei locali, i numeri telefonici e le classifiche di Tripadvisor possono subire variazioni poiché sono tutti rilevati nel momento in cui scriviamo.
Comments