Trapizzini farciti con i condimenti delle ricette della tradizione romana, croccanti supplì, e una discreta selezione di birre artigianali, vi aspettano in questo ormai famigerato locale di street food, ideale per un pasto veloce e appetitosissimo.
Trapizzino nasce circa dieci anni fa da un'invenzione dello Chef Stefano Callegari.
Si tratta di una "tasca" di pizza bianca romana chiusa sui lati (e dunque dalla forma triangolare, che ricorda il tramezzino), realizzata con un impasto di farina di grano tenero macinato a pietra e lievito madre. Ogni trapizzino è ripieno di vari condimenti, che spaziano dalla carne al pesce, e che traggono origine dalle ricette tradizionali tramandate dalle nostre nonne.
Oggi questo triangolo di pizza bianca ripiena è diventato il simbolo dello street food romano, per cui, dopo aver riscontrato l'eccellente qualità che lo ha reso famoso, non potevamo non inserirlo nella nostra categoria dedicata al cibo di strada.
A Roma Trapizzino ha cinque sedi: Piazzale di Ponte Milvio; Testaccio; Trastevere; Mercato Centrale; Piazza Risorgimento (nel ristopub Be.Re.).
Fuori Roma: a Ladispoli; Latina; Firenze; Milano; Torino; Trieste e New York.
Su Tripadvisor, tutte le sedi capitoline di Trapizzino hanno ottenuto il punteggio di 4,5 su 5, ad eccezione per quella che si trova al Mercato Centrale, che ha ottenuto il punteggio inferiore di 4 su 5.
Con riferimento al locale di Ponte Milvio (che conta ben 889 recensioni, grazie alle quali il locale si è classificato - al momento in cui scriviamo, 25.08.2019 - al n. 606 di 10.555 ristoranti in Roma), gli utenti hanno apprezzato i gusti e i sapori della tradizione; la qualità della pizza; la disponibilità di birre artigianali; la cordialità del personale e la diversità della proposta.
Ma veniamo alla nostra esperienza.
Noi siamo stati da Trapizzino, a Piazzale di Ponte Milvio n. 13, un venerdì sera del mese di agosto, alle 19.30.
Il locale non accetta prenotazioni, ma se volete riservare un tavolo, l'unica sede che - ad oggi - consente questo servizio è la sede di Trastevere, a piazza Trilussa.
Quanto al parcheggio, è noto che a Ponte Milvio si trova con difficoltà, soprattutto nel fine settimana. Armatevi di pazienza e provate in Via dei Prati della Farnesina (dietro al locale), oppure in Via Maresciallo Caviglia (un po' più lontano).
Il locale di Ponte Milvio è piccolissimo e dispone di sole sedute esterne: tavoli con alti sgabelli sull'ampio marciapiede adiacente al locale. Considerate le sue dimensioni e l'impossibilità di riservare un tavolino, va da sé che se arrivate da Trapizzino negli orari di punta, faticherete sia a guadagnare il vostro turno al bancone per poter ordinare, che a sedervi.
Lo spazio al tavolo poi è ridotto ai minimi termini, ma del resto Trapizzino è concepito più che altro come uno street food da passeggio. Ne consegue che le sedute esterne dovete considerarle più che altro come un appoggio.
Il trapizzino (4 euro l'uno) è ovviamente il protagonista del menù del locale (a cui potete dare un'occhiata anche sul sito web di Trapizzino) e ogni giorno viene proposto ripieno di cinque gusti classici:
1) Pollo alla Cacciatora; 2) Polpette al Sugo; 3) Parmigiana di Melanzane; 4) Doppia Panna e Alici (con stracciatella di burrata e alici del Cantabrico) e 5) Lingua in Salsa Verde.
Ad affiancarli, troverete altri gusti speciali che tendenzialmente variano a seconda delle stagioni.
Noi, durante la nostra visita, abbiamo trovato disponibili i seguenti ripieni speciali:
1) Padellaccia di Maiale; 2) Garofolato di Manzo; 3) Misticanza alla Romana; 4) Zucchine alla Scapece e Stracciatella di Burrata; 5) Baccalà e Peperoni Arrosto.
Vi segnaliamo anche la presenza di un menù bimbi al costo di 5,90 euro che include un trapizzino, una bottiglia di acqua, un biscotto artigianale e una "sorpresa dell’antica Roma".
Oltre ai trapizzini, il menù del locale offre anche degli ottimi supplì (2 euro l'uno).
I ripieni sono circa undici e, come i gusti dei trapizzini, ruotano a seconda delle stagioni.
Tanto per darvi un'idea, ve ne elenchiamo qualcuno: salsiccia e friarelli; porchetta di Frascati; regaje di pollo; amatriciana; cacio e pepe; tortellini; porri e taleggio. Non male eh?!
In occasione della nostra visita estiva, le scelte erano limitate al gusto classico (ragù di manzo e mozzarella); zucca e provola e sugo di melanzane.
Da bere è disponibile una discreta selezione di birre artigianali e non, bibite gassate e due etichette di vino, il Fioranello in bottiglia e il Trappolini alla mescita.
Una volta arrivato il nostro turno al bancone, dopo aver studiato a fondo i gusti proposti (che troverete scritti sia sui cestelli dei vari condimenti, che sulle lavagnette appese sopra al bancone) abbiamo scelto (e pagato contestualmente):
tre trapizzini, rispettivamente ripieni con: pollo alla cacciatora; padellaccia di maiale e stracciatella di burrata e zucchine alla scapece (per essere precisi abbiamo ordinato il terzo trapizzino dopo aver mangiato i primi due); un supplì classico e un supplì con il sugo di melanzane.
Da bere, su suggerimento del personale a cui abbiamo chiesto consiglio, abbiamo preso - direttamente dai contenitori nei pressi del bancone - una birra artigianale Birra del Borgo Lisa (dal sapore delicato) e una Coca Cola Zero.
In pochi minuti il personale ci ha preparato quanto richiesto, consegnandocelo su un vassoio espositore che abbiamo portato, assieme alle nostre bibite, al nostro tavolino.
Il nostro aperitivo-cena è iniziato con l'assaggio del trapizzino ripieno con la padellaccia di maiale e quello con il pollo alla cacciatora.
Se ancora non avete avuto modo di assaggiarli, preparate le vostre papille gustative ad un'esplosione di sapori decisi e speziati. Noi li abbiamo trovati eccezionali.
Partiamo dalla pizza bianca, ben cotta, morbida, ma croccante allo stesso tempo, saporita e leggerissima.
Cosa siano la padellaccia di maiale e il pollo alla cacciatora poi, non dobbiamo spiegarvelo noi, ma possiamo dirvi che qui da Trapizzino entrambi i condimenti sono favolosi e molto appetitosi.
Il nostro palato è stato talmente solleticato dal sapore intenso dei primi due trapizzini, che ci ha costretti a ordinarne un terzo.
Lo abbiamo scelto ripieno di stracciatella di burrata e zucchine alla scapece, ovvero zucchine leggermente fritte e aromatizzate con prezzemolo, aceto, origano, menta, sale e pepe.
Com'è stato? Buonissimo. Più leggero degli altri due, ma comunque sfizioso e ben condito.
Quale abbiamo preferito? Nonostante ci siano piaciuti tutti moltissimo, davanti a questa domanda la nostra scelta ricadrebbe sul trapizzino ripieno con la padellaccia di maiale:
il suo gusto ci ha letteralmente conquistati.
Passiamo ai supplì (2 euro l'uno).
Molto probabilmente avrete intuito che le temperature elevate non riescono a diminuire il nostro appetito, né la voglia di assaporare gusti elaborati ed intensi.
Infatti, nonostante la nostra visita sia capitata durante la stagione estiva, avremmo assaggiato ben volentieri il supplì al tortellino e quello con le regaje di pollo, ma, non essendo disponibili, ci siamo "accontentati" del supplì classico e di quello ripieno con il sugo di melanzane.
Non c'è che dire, anche i supplì meritano l'assaggio. La qualità è alta.
La panatura, spessa, croccante e asciutta, è realizzata con i trapizzini seccati a tal fine; il riso utilizzato è il carnaroli e l'olio (di girasole) con cui vengono fritti i supplì è il Frienn senza olio di palma, la cui formulazione è stata creata da Olitalia in collaborazione con lo Chef Pasquale Torrente (Chef del suo ristorante "Al Convento" a Cetara).
Ci sono piaciuti molto e ci siamo promessi di tornare per provare i due gusti che non abbiamo trovato, che ormai sono stampati nella nostra mente.
Come ultima informazione, riteniamo sia utile segnalarvi che Trapizzino offre il servizio di consegna a domicilio, in collaborazione con Just Eat, Deliveroo, Glovo, Moovenda e Foodora.
Non male come scelta per una serata invernale casalinga in coppia, con amici o parenti, per una cena veloce, appetitosa e, soprattutto, diversa dal solito.
La nostra serata si è conclusa con un buon gelato da Mondi, in Via Flaminia n. 468, a pochi passi da Trapizzino. Ve lo consigliamo nel caso in cui abbiate voglia di dolce e di prolungare la serata facendo due chiacchiere al tavolo.
Veniamo, infine, al conto. Per tre trapizzini (4 euro l'uno); due supplì (2 euro l'uno); una birra artigianale Birra del Borgo Lisa (4,50 euro) e una Coca Cola zero (2 euro), abbiamo speso 22,50 euro in due e dunque, euro 11,25 euro a persona.
P.S. 1. Gli scontrini nelle immagini sono due perché, come già spiegato, il terzo trapizzino lo abbiamo ordinato dopo aver mangiato i primi due; 2. Il primo scontrino contiene un errore formale: non abbiamo preso il supplì alla gricia, ma quello con le melanzane.
In conclusione, se non avete ancora avuto modo di assaggiare l'ormai famoso Trapizzino Romano è ora di farlo. Non ve ne pentirete. Se lo avete già assaporato, allora dovete tornare per provare nuovi gusti, ma siamo sicuri che l'abbiate già fatto.
Buon appetito ... e ricordatevi di taggare @ceniamofuori sui social per condividere con noi le vostre esperienze e segnalarci i piatti che avete preferito!
I prezzi delle portate o dei menù che indichiamo, i giorni, gli orari di apertura e chiusura dei locali, i numeri telefonici e le classifiche di Tripadvisor possono subire variazioni poiché sono tutti rilevati nel momento in cui scriviamo.
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